(Reuters Health) – Gli adolescenti che dormono poco sono più propensi ad avere comportamenti rischiosi come bere, fumare e avere rapporti sessuali non protetti rispetto ai coetanei che riposano di più durante la notte. È quanto ha osservato una ricerca apparsa su JAMA Pediatrics, condotta su studenti delle scuole superiori americani da un team di ricercatori guidato da Matthew Weaver del Brigham and Women’s Hospital di Boston.
Lo studio
Il gruppo ha esaminato circa 68 mila sondaggi completati da studenti delle scuole superiori tra il 2007 e il 2015. Nel periodo di studio, la percentuale di ragazzi che riportava meno di otto ore di sonno in una notte media durante l’anno scolastico è passata dal 68,9% al 71,9%. Rispetto agli adolescenti che dormivano almeno otto ore, gli studenti che facevano meno di sei ore di sonno a notte hanno mostrato il doppio delle probabilità di bere alcol, quasi il doppio delle probabilità di fare uso di tabacco e più del doppio di avere una vita sessuale rischiosa. Inoltre, gli studenti delle scuole superiori che dormivano meno di sei ore a notte avevano anche tre volte più probabilità di essere autolesionisti o di pensare o tentare il suicidio. Anche gli adolescenti che dormivano sette ore a notte sarebbero stati a rischio, con una probabilità del 28% più alta di bere, del 13% maggiore di fumare e del 17% in più di provare altre droghe oltre alla marjuana, sempre rispetto ai ragazzi che dormivano otto ore.
Le ipotesi
Secondo Weaver, è possibile che un sonno insufficiente porti a cambiamenti nel cervello, che rendono più probabile avere comportamenti rischiosi. “Un possibile meccanismo è che il sonno insufficiente e di scarsa qualità sia associato alla ridotta attivazione della corteccia prefrontale, un’area critica per il ragionamento logico”, ha sottolineato l’esperto.
Secondo Sujay Kansagra, del Duke University Medical Center di Durham, in Carolina del Nord, i genitori, anche se hanno difficoltà a far andare a letto presto gli adolescenti, dovrebbero comunque prendere provvedimenti per garantire ai figli un riposo sufficiente. Per farlo “dovrebbero evitare di far consumare caffeina e di far usare apparecchi elettronici ai figli fino a tarda notte, dal momento che entrambi questi comportamenti possono disturbare il sonno”.
Fonte: JAMA Pediatrics
Lisa Rapaport
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)